Incendi


Mentre scrivo piove cenere... fuliggine bianca e nera trasportata dal vento, mentre tutto intorno il cielo è nascosto da una innaturale coltre di "nebbia estiva".


La terra intorno arde o è già bruciata, nella calda e secca estate 2017. Percorrendo le strade il paesaggio è inquietante, o forse sarebbe meglio descriverlo come inquieto. Nero, grigio e "giallo morto", dipingono la terra e i pochi arbusti rimasti in piedi. Tutto ciò che poco prima era marrone, verde e "giallo vivo". 
Non è la natura crudele, ma è opera di mani inquiete guidate da cuori neri, grigi e di un colore "giallo morto". Ieri sera intorno all'autostrada, poco prima dell'uscita Cosenza Sud, sembrava di essere agli inferi tra fiamme e barlumi rossi e arancioni della brace che illuminavano i pendii di quelle che una volta erano dolci colli; ora amari e senza quasi più vita. Anche le case venivano sfiorate dal fuoco. Un paesaggio spettrale. Triste. Terribile.

Fiamme


Nebbie estive sul web e sui giornali parlano di altri fuochi. Di migranti e altre miserie umane. Di terremoti e altre disgrazie umane. 


terremoto Ischia, Sgombero migranti Piazza Indipendenza Roma


Raffinati intellettuali e nuovi ignoranti del web, buonisti e fascisti, sconosciuti e conoscenti hanno idee chiare. Io non capisco, confuso nel mio relativismo assoluto. Complessità semplificate. La semplificazione della realtà è il grande segreto della conoscenza umana. Buoni e Cattivi. Legalità e illegalità. Prospettive e punti di vista. Pensieri unici e diversificati. Sinistra e destra. Chic e rozzi. Radicali e parziali.
Grazie a Dio, alla fine emerge sempre un  po' di bella umanità.

Salvataggio Ciro e Poliziotto che consola